Apple si trova ad affrontare due minacce importanti per i suoi affari, ma nessuno sembra preoccupato.

Apple sta iniziando a sentire l'impatto delle nuove priorità dell'amministrazione americana nel panorama globale, specialmente su questioni economiche come le tariffe. Ecco le due minacce principali che Apple sta affrontando e perché gli investitori non sembrano preoccuparsi.
Imposte e indagini antitruste potrebbero avere un grande impatto, ma probabilmente non lo avranno
Apple è al centro dei rapporti geopolitici in evoluzione tra gli Stati Uniti e diversi paesi, tra cui la Cina, il Messico e altri.
Un nuovo rapporto di Mark Gurman su Bloomberg evidenzia due minacce principali:
- Un dazio del 10% sugli import dalla Cina.
- e una possibile indagine antitrust sull'App Store da parte del governo cinese
Esistono altre minacce possibili, tra cui tariffe coinvolgenti altri paesi e chip fabbricati a Taiwan. Ma queste due si distinguono come potenzialmente le più dolorose dal punto di vista finanziario per Apple.
Eppure, ad ogni evidenza, Apple e Wall Street non sembrano preoccupati.
Le azioni di Apple sono leggermente scese per l'anno, ma non all'estremo di alcune delle sue concorrenti.
Per la maggior parte, gli investitori sembrano soddisfatti delle prestazioni e delle prospettive future dell'azienda.
Le indicazioni di Apple per il prossimo trimestre finanziario sono state accolte con favore.
Sembra quasi che Apple e Wall Street abbiano previsto l'attuale situazione e siano ottimisti riguardo alle soluzioni.
Forse questo è dovuto al fatto che durante il primo mandato del presidente Trump, Apple ha ottenuto una esenzione da dazi. E nonostante il rapporto teso tra Stati Uniti e Cina durante quel periodo, Apple è riuscita ad evitare molti danni a sé stessa.
La minaccia potenziale maggiore di Apple
Il pezzo di Gurman mette in luce una preoccupazione del suo collega:
“La parte hardware non è quella preoccupante — è il risentimento nei confronti di Apple a causa dell'aumento del discorso anti-USA”, ha detto l'analista tecnologico di Bloomberg Intelligence Anurag Rana. “Il problema più grande è la revisione dell'App Store, che è un problema a lungo termine per uno dei business più redditizi dell'azienda”.
Se Apple dovesse iniziare ad essere associata a un nuovo sentimento anti-USA, ciò potrebbe certamente far sembrare le attuali difficoltà in Cina piccole rispetto all'impatto potenziale a lungo termine. E potrebbe influenzare l'esito di qualsiasi potenziale inchiesta sull'App Store.
Nel complesso, sebbene le cose potrebbero sempre cambiare da un momento all'altro, al momento le due grandi minacce imminenti ad Apple non sembrano avere denti.
Credi che Apple sarà molto colpita dalle tariffe e dagli accertamenti sull'App Store? Fammelo sapere nei commenti.
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