ProtonVPN ha raddoppiato il numero di server in 7 mesi per soddisfare l'alta domanda.

Proton ha annunciato di gestire ora oltre 11.000 server VPN in oltre 110 paesi. L'annuncio arriva mentre la domanda per i servizi VPN continua ad aumentare, in gran parte a causa dell'aumento della censura su Internet.
Proton ha dichiarato in un post sul blog: "Poiché Proton VPN si espande, l'utilizzo della nostra crescente comunità ha messo una maggiore pressione sulla nostra infrastruttura server. L'aggiunta di più server riduce il carico medio del server, garantendo un servizio migliore e più affidabile per tutti. I server in più paesi offrono una maggiore scelta, ma facilitano anche la connessione a un luogo vicino a te. Ancora una volta, i server più vicini comportano velocità di connessione più elevate."
L'azienda sta inoltre aggiornando i propri server con connessioni da 10 Gbps+, e Proton gestisce ora oltre 2.000 server gratuiti in cinque paesi, "in aumento rispetto a 266 in tre paesi un anno fa". Proton ha anche evidenziato altre recenti aggiunte, come la nuova app per Apple TV, una migliore compatibilità con i servizi di streaming, il protocollo Stealth e il supporto ARM per il client Windows, e il supporto WireGuard e IPv6 su Linux.
La crescita continua di Proton è, almeno in parte, una risposta all'aumento della censura su Internet nel mondo. Freedom House, un'organizzazione che monitora le minacce alla democrazia e ai diritti umani, ha riferito che "la libertà d'accesso a Internet a livello globale è diminuita per il 14° anno consecutivo". I VPN sono spesso efficaci nell'aggirare siti e servizi bloccati dai fornitori di servizi Internet, e ProtonVPN offre un protocollo 'Stealth' progettato per mascherare il traffico VPN come traffico Web normale. Altri provider VPN hanno funzionalità simili.
Negli Stati Uniti, il divieto nazionale di TikTok ha causato un'enorme crescita dei download di servizi VPN, anche se alla fine si sono rivelati inefficaci. Nelle classifiche delle app gratuite dell'Apple App Store negli Stati Uniti, i servizi VPN senza nome sono attualmente al 15° e al 75° posto, anche se erano più alti durante il divieto di TikTok. Le ricerche web per "VPN" negli Stati Uniti sono aumentate notevolmente all'inizio del 2025, quando sono entrati in vigore le leggi di più stati che richiedono l'identificazione per determinati siti web.
A giugno 2024 abbiamo annunciato di offrire più di 5.000 server VPN in oltre 90 paesi in tutto il mondo, diventando già uno dei servizi VPN più grandi e popolari al mondo. Siamo entusiasti di dire che solo sette mesi dopo, offriamo ora più di 11.000 server VPN in oltre 110 paesi e continuiamo ad ampliarci.
È fantastico vedere come Proton e altri migliori servizi VPN continuino ad adattarsi alla crescente domanda, ma i cambiamenti che causano questi picchi di utilizzo sono preoccupanti. Alcuni paesi vietano o limitano ufficialmente l'utilizzo dei VPN, con un successo limitato, e la nuova amministrazione statunitense (o singoli stati) potrebbe provare a farlo in futuro.
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